Bracconiere ed aguzzino, nel frigo 68 uccelli morti
La scoperta in un'abitazione di Ischia. Denunciato il cacciatore: molti degli animali erano peraltro di specie protette
Nel frigo 68 uccelli morti: è l'orrore scoperto a casa di un bracconiere di Ischia. Ventuno pettirossi, un merlo, due allodole, 16 codirossi, 22 saltimpali, un occhiocotto, tre verzellini, una balia. Per il 50enne è scattata la denuncia.
Molti di essi erano di specie protette, quindi non cacciabili. Adesso l'uomo dovrà rispondere di maltrattamento di animali, uccellagione, utilizzo di mezzi di caccia non consentiti e detenzione di fauna protetta.
La perquisizione nel suo appartamento ha fatto emergere anche la presenza di quattro gabbie con 11 uccelli vivi (cardellini, pettirossi e merli), che si suppone fossero usati come richiami vivi. Gli animali sono stati liberati dalle guardie dell'Enpa (Ente nazionale per la protezione degli animali). Per alcuni è stato necessario il trasferimento presso il Cras di Napoli a causa di alcune ferite.
Sequestrate all'uomo anche una carabina ad aria compressa calibro 4,5, due mannaie da 14 centimetri, un coltello, ed una gabbia con trappola. Secondo i veterinari le ferite degli animali morti erano compatibili con la carabina. “Il bracconaggio continua ad essere una vera e propria piaga a Ischia”, è il pensiero dei responsabili Enpa Lina Paolella e Luigi Di Meglio.
