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Cronaca

Dottoressa picchiata al Don Bosco, identificate due donne

Secondo i carabinieri sono una 39enne di Secondigliano e una 47enne di Capodichino

Due donne, una 39enne di Secondigliano e una 47enne di Capodichino, entrambe incensurate, sono indagate per la violenta aggressione, nei riguardi di una dottoressa, avvenuta la sera del 20 agosto scorso al San Giovanni Bosco.

Adelina Laprovitera, il medico che si trovava in pronto soccorso, stava suturando il braccio di un giovane tagliatosi in un incidente domestico. Chiese venissero allontanate le due parenti del giovane, ma queste reagirono aggredendola. Per la dottoressa la prognosi fu addirittura di 30 giorni: trauma al viso e lesioni a braccia e gambe.

La violenza al pronto soccorso

Dopo la denuncia della vittima, le indagini dei carabinieri della stazione di San Giuseppe hanno permesso di identificare le due presunte autrici dell'aggressione. Dovranno ora rispondere di lesioni personali aggravate, violenza ad un pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio.

Il commento della dottoressa dopo l'aggressione

"Sono schifata ma – commentò il medico all'indomani della violenza – come ho detto a mia madre che mi ha chiamato dalla Calabria, non ho paura e spero di tornare presto a riempire la mia casella nei turni del pronto soccorso, perché siamo in pochi e lavoriamo al limite. Ho una frattura alle ossa nasali ma fortunatamente pare che non dovrò operarmi. Sto facendo gli esami, oggi faccio la paziente".

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