Soldi riciclati dei clan nei centri scommesse: nove arresti
Operazione in piena notte a Torre Annunziata. Le accuse: associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata all'elusione di misure di prevenzione patrimoniale
Il denaro sporco del clan passava per i centri scommesse dell’area vesuviana. A gestire gli affari nove teste della famiglia D’Alessandro-Di Martino, operante sulla costa torrese-stabiese.
Nella notte, i Carabinieri del nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa su richiesta della DDA partenopea a carico di nove persone tra affiliati e fiancheggiatori del clan camorristico, responsabili a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata all’elusione di misure di prevenzione patrimoniale, esercizio di scommesse clandestine e riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
L’operazione costituisce la prosecuzione di quelle del 15 ottobre 2010 e del 23 settembre 2011 e ha consentito di consolidare le acquisizioni investigative e di individuare più agenzie di scommesse gestite da prestanome ma nella disponibilità del clan per riciclare denaro di provenienza illecita.