Domenico De Masi parla ancora di Napoli: "La città è regredita"
Il sociologo, intervistato da Radio Club 91, torna anche sulla polemica relativa alla pizza. "Andava brevettata, non possiamo avere delle idee e cederle agli altri"
Domenico De Masi, sociologo noto soprattutto per le sue critiche a Napoli ed alle sue eccellenze, è tornato sull'argomento pizza in un'intervista ai "Radioattivi", su Radio Club 91.
"Avremmo dovuto brevettarla", dice della pizza, "perché ora la riproducono anche le multinazionali e quindi siamo dei nani di fronte a giganti che hanno la possibilità di fare campagne pubblicitarie in tutto il mondo".
"Non possiamo permetterci il lusso di avere delle idee e di cederle agli altri – va avanti il sociologo – è da stupidi ed è infantili. Vorrei che Napoli si svegliasse. E io cerco di dare il mio controbuto a darsi una mossa. Mai dettto d'altronde che i napoletani sono nani, mi hanno frainteso alcuni giornalisti anzi io sono 1,65 e sarei un pazzo a dire una cosa del genere".
"In 10 anni Napoli ha scalato 22 posizioni ed è scesa al 107 esimo posto nella graduatoria del Sole 24 ore per qualità della vita nell'indagine condotta nelle 107 provincie italiane – spiega De Masi – e come mai è regredita nonostante abbia bellezze straordinarie che ha una storia strepitosa ed è al centro del Mediterraneo?".