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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

De Magistris, niente Parlamento nel 2013: "Napoli mi ha fregato il cuore"

"Sono troppo innamorato di questa città, ho deciso di fare il sindaco e lo farò fino alla fine": così il primo cittadino ospite nella trasmissione di Michele Santoro "Servizio Pubblico"

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ospite ieri sera nella trasmissione di Michele Santoro, "Servizio Pubblico" dal titolo "Piovono Grilli", parla della sua carica di primo cittadino partenopeo, ma esprime anche la sua opinione sul Movimento 5 Stelle, sulle recenti "tempeste" abbattutesi sull'Italia dei Valori (il suo ex partito) e sulla generale sfiducia degli italiani nei partiti.

La puntata è in gran parte dedicata allo sconcertante dato venuto fuori dalle recentissime elezioni regionali in Sicilia in cui il 52% degli elettori non si è recato alle urne. Un astensionismo impressionante che conferma l'enorme sfiducia che in questo momento gli italiani hanno verso la politica e i partiti. Di contro, in trasmissione, si commenta anche l'exploit, di Grillo e del Movimento 5 Stelle, con il suo 14 per cento.

Per prima cosa de Magistris risponde ad una domanda di Santoro su Antonio di Pietro, spiegando: "Da quando sono sindaco non faccio parte di Idv ma conosco bene quel partito. Ho sempre conosciuto Antonio come un combattente. Lui deve lottare". Un attestato di stima, quindi per il suo ex leader di partito.

Il sindaco spiega anche che la sfiducia nei partiti è generale e diffusa, commentando il dato delle elezioni regionali siciliane: "oggi - dice de Magistris - i cittadini non hanno più fiducia nei partiti, e tra questi c’è anche l'Italia dei Valori che è il partito che più di altri si è messo contro il sistema dicendo verità scomode".

"Di Pietro ha colto un dato: oggi bisogna mettersi completamente in gioco e cambiare. Credo che non sia nemmeno più sufficiente il rinnovamento di Italia dei Valori, bisogna capire che nel paese c’è voglia di qualcosa di più importante". "Di Pietro è un movimentista - dichiara de Magistris -, ma non credo che la dirigenza del partito abbia voglia di cambiamenti, si trova ad un giro di boa e se sbaglia non avrà un futuro molto lungo"
 
Il sindaco spiega anche che: "Ci vuole un totale rinnovamento, ma anche una proposta più politica di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle"

De Magistris si esprime anche sui rapporti tra mafia e politica, argomento venuto fuori durante il dibattito in studio, che allontana sempre di più la gente dalla politica: "Io parlo da meridionale e voglio dire che al sud c'è tantissima gente che si batte contro la mafia e la camorra. Nella mia campagna elettorale i cittadini non hanno chiesto un Commisario, ma un cittadino con le mani pulite, che non le tenesse in tasca ma che si mette a lavorare e spende la sua giornata per il bene comune. Diamo voce anche ad un sud che non si è rassegnato. Nel nostro Paese non dobbiamo rassegnarci a quei pochi perché le mafie sono forti ma sono sempre una minoranza nel nostro Paese"

Alla domanda della giornalista Luisella Costamagna, della squadra "fissa" di Servizio Pubblico di questa edizione,: “Ha usato Di Pietro e Grillo come dei taxi, solo per un passaggio e poi li ha abbandonati?“, de Magistris risponde con fermezza di non aver rinnovato la tessera a seguito della sua elezione perché "Penso che chi fa il sindaco non può fare attività di partito”.  Mentre sull’"allontanamento" da Grillo: "Non ci siamo separati, con le persone del Movimento 5 Stelle mi vedo quotidianamente. Con Grillo, così come con persone che hanno un carattere molto passionale, capita che si litiga, ma per lui ho sempre espresso un grande rispetto. Nel 2013 nessun passaggio in Parlamento: Napoli mi ha fregato il cuore, sono troppo innamorato di questa città, ho deciso di fare il sindaco e lo farò fino alla fine".

Un passaggio anche sulla questione delle "assenze" al Parlamento europeo, che, ha spiegato il primo cittadino, sono dovute solo al periodo in cui fece campagna elettorale per il comune di Napoli: “Mi sono dimesso dalla magistratura un mese prima che maturasse la mia pensione“, ha infine dichiarato sulla faccenda.

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