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Cronaca

De Magistris: “Ricordare Giancarlo Siani, morto perché cercava la verità”

Il sindaco è intervenuto oggi alla cerimonia di deposizione dei fiori alle Rampe Siani, ricordando il giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985

“Bisogna ricordare, preservare la memoria e anche raccontare perché è morto Giancarlo Siani”. Così Luigi de Magistris, intervenuto oggi alla cerimonia di deposizione dei fiori alle Rampe Siani, per ricordare il giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, 19 anni fa.

Siani è morto, ha sottolineato il sindaco, “perché ricercava la verità, amava fare il giornalista ed è stato lasciato solo. Per Napoli, ricordarlo, è la fierezza di aver avuto Giancarlo come uno di noi, quindi dobbiamo sempre farlo con passione, con forza e con l'amore per la verità”.

“Noi stiamo facendo tante cose per ricordare Giancarlo – ha proseguito il primo cittadino – La sua Me'hari è al Pan dove tutti la possono vedere, e per il trentennale della sua morte la metteremo nella Piazza della legalità al Vomero, per sempre, come simbolo di Giancarlo, della verità, di Napoli come città contro la violenza e per sostenere chi ha il coraggio di raccontare la verità”.

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