De Magistris ferma le polemiche: "Ecco la mappa della nostra acqua"

“Ci siamo impegnati per la salute dei cittadini, per la difesa del nostro territorio, per la bonifica e il ripristino della legalità nella Terra dei fuochi e per la dignità della nostra Campania”. Lo scrive il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sulla propria pagina facebook. De Magistris interviene a tutela dell'immagine della città, ritornando anche sulla vicenda del reportage dell'Espresso che riportava di un'acqua partenopea inquinata.

“La nostra regione non può essere indiscriminatamente accusata di essere inquinata, se non da parte di chi vuol fare sensazionalismi o mettere fuori gioco artatamente il nostro settore primario, agricoltura e caseario, per biechi interessi economici – prosegue il sindaco – Interessi di chi non ha a cuore non il 'Made in Sud' ma il 'Made in Italy', dato che, dalla mozzarella ai pomodori, la nostra terra esporta in tutti il mondo prodotti certificati, Dop e Igp, che rendono lustro all'intero paese”.

E qui de Magistris torna alla vicenda dell'Espresso, della copertina “Bevi Napoli e poi muori”. “In questa logica di killeraggio – continua infatti il sindaco – si inseriscono accuse infondate relative all'ipotesi che l'acqua pubblica di Napoli non sia sicura e salubre. Accuse rivolte, non a caso, alla municipalizzata di un Comune che, esempio unico in Italia e dando attuazione a un referendum popolare, ha deciso di pubblicizzare l'azienda idrica; stabilendo il principio che con i beni comuni non si fanno affari ma si debbano garantire esigenze sociali. La mia battaglia, dunque, è per la salute dei cittadini, prima di tutto. E per un'informazione vera e trasparente”.

“Sul sito della Abc, Acqua bene comune, che si occupa della gestione delle nostre risorse idriche, c'è la mappa puntuale della qualità dell'acqua e dei controlli e dei prelievi che effettuiamo per garantire che chi beve Napoli beve acqua pura. Garantiamo maggiori controlli di quanto previsto dalla legge e offriamo un servizio informativo unico in tutta Italia. Infine – conclude il primo cittadino partenopeo – vi linko un video dove diamo la parola alla scienza. Come sempre, per amore del mio popolo e della verità. Prima di tutto”.