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Cronaca

Cruciani: "I napoletani sono gli unici che difendono ancora l'indifendibile"

Il conduttore de "La Zanzara" è tornato sulle sue provocazioni circa la possibile candidatura della città di Napoli per ospitare i Giochi Olimpici del 2028

"Il lancio della monnezza e lo scippo del Rolex? Se è per questo ho detto anche che i camorristi potrebbero fare una gara tra di loro per vedere chi è più bravo a sparare. Io nella mia trasmissione leggo una notizia del giorno e lancio le mie provocazioni. Se Palermo si fosse candidata ad ospitare le Olimpiadi, ad esempio, avrei detto la stessa cosa. Se fosse capitata ad un’altra città con dei problemi strutturali, avrei fatto lo stesso". Così il conduttore del programma radiofonico "La Zanzara", in onda su Radio 24, Giuseppe Cruciani, ha spiegato, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, le sue frasi sulla possibile candidatura del capoluogo campano ad ospitare i Giochi Olimpici del 2028, che avevano suscitato molte polemiche nei giorni scorsi.

"Non ho mai detto che Napoli fa schifo, che è una monnezza o che è una città orribile. Ho detto solo che oggi pensare di organizzare le Olimpiadi in questa città, con tutti i problemi che esistono, è pura follia. Ci sono problemi strutturali gravissimi, tanto che non riescono ad organizzare neanche la maratona, da quanto mi risulta. Le Universiadi non si possono paragonare alle Olimpiadi. Nessuno darebbe mai i giochi olimpici a Napoli", ha aggiunto il giornalista romano.

"Le Olimpiadi sono un evento che l’Italia, Roma o Napoli che sia, non è in grado di organizzare. Quello che in Italia succede al cubo, a Napoli molto spesso succede sei volte. Mettiamo il caso che uno ha oggetti preziosi, a Napoli ti consigliano di non indossarli per strada, mentre a Milano non accade. I napoletani sono gli unici che difendono ancora l’indifendibile", ha concluso Cruciani.

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