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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

Crollo Torre Annunziata, finiti gli scavi: estratti i corpi delle otto vittime

Finiti gli scavi in via Rampa Nunziante. Tutti i dispersi sono morti. L'ultimo corpo recuperato quello del piccolo Salvatore di 8 anni

E' di 8 morti il bilancio definitivo del crollo della palazzina a Torre Annunziata, avvenuto intorno alle 6,30 di venerdì 7 luglio. Finiti gli scavi in via Rampe Nunziante, dopo una lunga notte con Vigili del Fuoco e forze dell'ordine a lavoro. Tutti i corpi dei dispersi sono stati recuperati. L'ultimo quello del piccolo Salvatore Guida, di 8 anni. L'area del crollo è stata posta sotto sequestro. Si indaga per scoprire le cause.

LE VITTIME - A morire sotto le macerie la famiglia Guida, con il padre, Pasquale, la moglie Anna Duccio, i figli Salvatore di 8 anni e Francesca di 11. Abitavano al terzo piano. Allo stesso piano abitava Pina Aprea, sarta di 65 anni che viveva da sola. Al quarto piano, in un appartamento con un terrazzo, abitava invece l'architetto Giacomo Cuccurullo. Con lui la moglie Adelaide La Iola, detta Edy, e il figlio Marco, di 25 anni.

LA STORIA DELLE PERSONE VIVE PER MIRACOLO

LE FAMIGLIE SGOMBERATE - Sono 18 le famiglie al momento sgombrate. Sedici abitano nel palazzo accanto a quello collassato, altre due sono quelle che abitavano nell’ala non crollata. E’ già a lavoro l’unità di crisi con i dirigenti, i tecnici comunali, i vigili urbani e protezione civile per gestire ora la fase post-crollo. Il Pm Ambrosino, della Procura di Torre Annunziata, ha disposto il sequestro della palazzina crollata. L’obiettivo primario ora è quello di mettere in sicurezza tutta l’area e come sottolinea il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione "di far rientrare al più presto nelle proprie case gli abitanti del palazzo accanto a quello crollato”.

Torre Annunziata, il giorno dopo il crollo - foto V.Sbrizzi/NapoliToday

RESTA CHIUSA RAMPA NUNZIANTE - La strada di accesso ai lidi da via Gino Alfani resterà chiusa per il tempo necessario alla messa in sicurezza dell’intera area. La litoranea Marconi, quindi, sarà raggiungibile in auto dalla zona sud. Per questo motivo, spiega il sindaco Ascione, provvederemo, d’accordo con i condomini, a tenere aperta, con orario continuato, Villa Parnaso, al fine di consentire un secondo accesso, anche se solo pedonale, ai lidi".

VIDEO - UN CANE SALVATO DALLE MACERIE

"E' IL MOMENTO DEL SILENZIO" - “Questo è il momento del silenzio, del cordoglio per i parenti delle vittime di questa tragedia che ha segnato tutti noi. La speranza ora lascia il passo ad un sentimento di tristezza per queste otto vite spezzate da un fatale destino. La città di Torre Annunziata ha dimostrato, ancora una volta, uno straordinario senso di solidarietà e di appartenenza alla comunità. La catena di solidarietà, spontanea, che si è messa in moto nelle ore successive i tragici fatti dimostra il grande cuore di tutti i torresi e soprattutto dei tantissimi giovani che hanno dato il loro sostegno durante l’emergenza. E’ una tragedia immane che ha segnato la nostra città per sempre. Sarà proclamato il lutto cittadino", le parole del Sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.

IL NAPOLI OSSERVA UN MINUTO DI RACCOGLIMENTO

Sul posto sono giunti anche i parlamentari di Mdp Arturo Scotto, Nello Formisano e Luisa Bossa. Quest'ultima conosceva anche una delle vittime, Adelaide La Iola. "Serve un intervento legislativo urgente. Bisogna stare vicini ai sindaci che sono in prima linea a lottare ogni giorno e a dover far fronte a situazioni del genere".

I RINGRAZIAMENTI - "Un caloroso grazie per l’incessante e instancabile lavoro profuso da tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine intervenute: i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e tutte le Associazioni intervenute, il cui straordinario impegno sarà ricordato indelebilmente dalla Città di Torre Annunziata. E’ doveroso formulare un sentito ringraziamento per la solidarietà e la vicinanza ricevuta da tutti gli organismi dello Stato, dalla Presidenza del Consiglio nella persona del Ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, dal Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal Questore di Napoli Antonio De Iesu, dal Sostituto Procuratore Generale di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli, dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli Ubaldo Del Monaco e da tutti i sindaci del comprensorio". Questi i ringraziamenti, a nome della città, del Sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.

IL MESSAGGIO DEL TORRESE CIRO IMMOBILE

LE IPOTESI - Dell'edificio sono crollati tre piani. La palazzina, risalente agli anni '50 aveva i primi due piani in ristrutturazione. Il dirigente dell'ufficio tecnico comunale ha sottolineato come non fossero mai arrivate segnalazioni su eventuali problemi strutturali, mentre la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo.

Crollo a Torre Annunziata, le foto (V. Sbrizzi, M. Romano)

I TESTIMONI - Colpiscono molto le testimonianze di chi ha assistito al crollo. "Di fronte a me c'era il palazzo che si sbriciolava e ho sentito 'aiutateci, aiutateci', urla strazianti...c'è gente che ha pensato al terremoto ed è scappata", racconta una donna. Un uomo che vive nel palazzo accanto è tra questi: "Ho pensato subito al terremoto. Tremava tutto. Sono scappato fuori e ho visto una nuvola enorme di polvere. Sembrava davvero di rivivere le scene di un terremoto".

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