Scavi Pompei, ancora un crollo: giù il muro di una domus
La Soprintendenza ha transennato la zona del Regio v insula, il vicoletto che porta alla casa di Marco Lucrezio Frontone al fianco della quale vi è stato l'ultimo di una lunga serie di danni causati probabilmente dalle piogge
Sempre più off limits per i turisti. Nuovo crollo a Pompei: ad andare giù, il muro di una domus affrescato di rosso pompeiano. La Soprintendenza ha transennato la zona del Regio v insula, il vicoletto che porta alla famosa casa di Marco Lucrezio Frontone al fianco della quale vi è stato l'ultimo di una lunga serie di danni causati probabilmente dalle piogge.
La zona adiacente a questa area, quella di Porta Nola, rientra nel piano restauri annunciato dal governo. La domus interessata al crollo non è di particolare pregio anche se tutta l'area è studiata da una equipe di archeologi nipponici, mentre la più nota casa di Frontone era aperta al pubblico solo due giorni la settimana, giovedì e martedì.
"Stiamo lavorando per la messa in sicurezza anche in questa zona", ha fatto sapere la soprintendente archeologa di Napoli e Pompei, Teresa Elena Cinquantaquattro che ha redatto un'informativa sul cedimento. Una relazione, inoltre, è stata inviata ai carabinieri. (Ansa)