Crollo a Torre Annunziata, c'è un altro indagato
Dissequestro temporaneo dell'area durante il giorno per i lavori di messa in sicurezza e permettere la riapertura di via Rampe Nunziante
Tredicesimo indagato per il crollo della palazzina di via Rampe Nunziante a Torre Annunziata. Si tratta di uno degli operai che ha partecipato ai lavori di ristrutturazione all'interno del palazzo. Non si ferma il lavoro della procura affidato all'aggiunto Pierpaolo Filippelli e alla sostituta Andreana Ambrosino che nel frattempo hanno dato il via libera anche per la messa in sicurezza del palazzo in vista della riapertura della strada.
I magistrati hanno permesso il dissequestro temporaneo dell'area per permettere al comune di ripristinare le condizioni di sicurezza dell'area. Durante il giorno sarà possibile rimuovere i detriti e lavorare sui costoni pericolanti, oltre che liberare i binari della linea ferroviaria dalle macerie, mentre di notte l'area tornerà sotto sequestro. I lavori saranno supervisionati dal perito della procura Nicola Augenti mentre saranno affidati all'ufficio tecnico diretto da Nunzio Ariano.