Crollo in Galleria, il Gip dispone nuovi approfondimenti
Il distaccamento di calcinacci dalla facciata della Galleria Umberto, nel luglio 2014, causò la morte del 14enne Salvatore Giordano
Crollo in Galleria, arriva un nuovo colpo di scena: non è possibile archiviare per ora l'accusa di omicidio colposo e crollo colposo a carico del dirigente comunale Gianfranco Ferulano e dei proprietari degli edifici. Come si legge sul Corriere del Mezzogiorno, occorre approfondire le indagini e chiarire a chi competesse la manutenzione dell'edificio dal quale si staccarono i calcinacci che il 5 luglio 2014 uccisero Salvatore Giordano.
Il gip Claudio Marcopido ha dunque respinto la richiesta di archiviazione avanzata un anno fa dalla Procura. Soddisfazione da parte degli avvocati che assistono i familiari di Salvatore, Angelo e Sergio Pisani.