rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024

Crisi Montefibre, 250 lavoratori senza stipendio: "Siamo sull'orlo del baratro"

La crisi della Montefibre di Acerra viene da lontano. Già nel 2004, furono messi alla porta 300 lavoratori. Da allora è cominciata una lunga agonia, fatta di cassa integrazione, sospensioni e riprese, tavoli istituzionali, piani di rilancio mai partiti. 

Oggi, sono finiti anche gli ammortizzatori sociali e da sei mesi sono 250 gli operai che vivono senza stipendio. Si tratta per lo più di famiglie monoreddito: "Siamo sull'orlo del baratro - racconta Giuseppe - io vivo con l'aiuto dei parenti e qualche volta l'affitto me lo paga il parroco". 

La rabbia tra i lavoratori Montefibre cresce di giorno in giorno. Anche perché di promesse ne sono state fatta tante: "Negli anni - spiega Giovanni De Stefano, delegato sindacale - sono stati stanziati circa 70 milioni di fondi pubblici, più altrettanti da investitori privati, per rilanciare l'azienda. LA verità è che questo rilancio non è mai stato attuato, mentre gli impianti sono stati svenduti per 3 milioni di euro ai turchi, che hano smantellato tutto e ricostruito nel loro Paese". 

 Hanno chiesto a più riprese l'intervento di Regione e Prefetto: "Siamo stanchi - attacca ancora Giuseppe - abbiamo dato il massimo ma ci sentiamo traditi da tutti. Dall'azienda, dalle istituzioni, dai nostri ex colleghi. Forse non si vede, ma dentro siamo disperati. Prima ci sentivano utili alla nostra famiglia. Ora, siamo delle nullità. Ma se qualcuno non interverrà, la nostra protesta diventerà sempre più drammatica". 

Video popolari

Crisi Montefibre, 250 lavoratori senza stipendio: "Siamo sull'orlo del baratro"

NapoliToday è in caricamento