Nell'ambito della presentazione delle misure di Protezione Civile in caso di terremoto, il Comune di Napoli, attraverso il proprio sito ufficiale, ha diffuso anche una serie di raccomandazioni da attuare in caso di scosse.

COSA FARE PRIMA

1. informarsi su quali sono le aree di attesa indicate dalla Protezione Civile ed individuare quelle più prossime alla propria residenza o ai luoghi abitualmente frequentati (lavoro, palestra, casa di parenti o amici…);

2. condividere l'informazione sul luogo prescelto con i propri familiari, concordando un punto preciso di incontro nell'ambito dell'area;

3. informarsi presso la scuola frequentata dai propri figli su qual è il punto di raccolta individuato nel piano di sicurezza dell'edificio scolastico;

4. preparare in casa una borsa con i medicinali fondamentali per la salute, gli effetti personali, bancomat e carte di credito, fotocopie dei documenti di identità, copie delle chiavi di casa e dell'auto, qualche bottiglina d'acqua, una torcia, un ombrellino, una batteria di emergenza per il cellulare, una radio a pile e una coperta. La borsa va portata via con sé in caso di scossa sismica che induca ad abbandonare la propria abitazione;

5. individuare in casa quali sono i vani porta inseriti tra le mura portanti dove potersi riparare in caso di terremoto. Tale individuazione va fatta con la collaborazione di un tecnico (geometra, ingegnere, architetto…);

6. organizzare la disposizione dell'arredamento in casa in modo da evitare di tenere oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti perché in caso di scossa, cadendo, possono diventare molto pericolosi e ponendo particolare attenzione alle camere in cui si dorme. Gli arredi più pesanti vanno fissati al muro;

7. informarsi su dove si trovano e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e il quadro elettrico. 

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COSA FARE DURANTE UNA SCOSSA