Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Ore 20,00, un vero e proprio coprifuoco, invade buona parte delle strade della piccola città vesuviana, la città della storia, Ercolano, una città dove fare impresa è davvero diventato una "grande impresa".

Arrivati alle porte della città, in corrispondenza del palazzo Reale di Portici, davanti agli occhi il Corso Resina, un deserto di serrande abbassate, una strada diventata povera e spenta, a causa delle tante difficoltà che negli anni l'hanno attanagliata.

Qui, gli imprenditori hanno lottato con coraggio contro la malavita che la faceva da padrone e che oggi si è alquanto ridimensionata, ma i disagi creati dalla presenza di un eterno cantiere e l'"impegno profuso" dalle amministrazioni comunali su questo tratto sono state e restano un ostacolo insormontabile per la crescita imprenditoriale!!

Eppure qualcuno ci ha creduto, come Antonio Formicola che, pure con un gesto estremo, ha sperato di tutelare i sacrifici di una vita! Ad un anno ed oltre di distanza da quel gesto folle, è giunto il momento di parlare con la gente, di ascoltare le opinioni delle imprese, e comprendere e svelare la realtà …

Domenica, 9 Novembre 2014, dalle 10,45 alle 12, ad Ercolano, in Piazza Colonna d'Italia, proprio di fronte all'antico negozio del fioraio morto tragicamente, Maria Assunta Formicola (la figlia) insieme a Ciro Santoro, organizzerà un dibattito pubblico: con i commercianti ed i cittadini, si tireranno le somme di un quinquennio di importanti sconfitte, umane e sociali.

Ci sentiamo solidali con quest'iniziativa, afferma Ciro Santoro, responsabile dell'Associazione Ercolano Viva, al punto di sostenerla e diventare elemento aggregato di questa e di tutte quelle battaglie e proposte necessarie a recuperare il valore delle aziende cittadine, imprese che esistono da oltre 50 anni, e che oggi sopravvivono solo ed esclusivamente con la forza dell'ingegno dei propri titolari, cosi come è stato fatto per tanti decenni dalla famiglia di "o Zannus". Non possiamo pensare ad una crescita imprenditoriale, senza il coinvolgimento e l'impegno dell'amministrazione, che è permanentemente ed assurdamente distaccata dalle nostre necessità (basta vedere in che modo ha gestito i cantieri negli ultimi anni), ma anche ingiustificatamente assente nel primario compito di stimolo dello sviluppo imprenditoriale locale, arida ed infeconda di iniziative, colpevole di lasciare sole le aziende a ideare e a promuovere idee.

E' necessario ripensare ad un progetto di rilancio di tutto il Corso Resina, afferma Lino Vitiello presidente dell'Ass. Progetto Ercolano; proporremo, alla prossima amministrazione comunale e al prossimo Sindaco, un serio impegno per il rilancio commerciale di tutta la zona ...

… una proposta di detassazione per tutte le imprese che investiranno aprendo un nuovo negozio, sgravi più imponenti per chi, oltre all'apertura, garantisca anche la nascita di nuovi posti di lavoro ...

… la rivisitazione dell'arredo urbano ed il potenziamento necessario di tutta l'illuminazione pubblica (attualmente più simile a quella dei siti cimiteriali) …

... la valorizzazione e la fruizione dell'antico ingresso al teatro romano, e dell'area, oggi recintata da inutili quanto orrende inferriate, diventata una terrazza naturale sugli scavi archeologici, dopo il crollo del palazzo avvenuto anni fa ...

Anche così, afferma Vitiello, onoreremo la memoria, di Antonio Formicola, commerciante storico e cittadino da sempre impegnato per la valorizzazione delle risorse e delle tradizioni più antiche della nostra Ercolano. Proprio durante il dibattito sarà ricordato il suo grande impegno e valore umano.

Referente - Ciro Santoro - cell. 392.523.21.69