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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pompei

Prova a corrompere un finanziere: cinese in manette

L'operaio ha provato a dare 5mila euro al militare dopo averlo incontrato nei pressi del casello di Pompei-Scafati

Ha chiesto un incontro ad un finanziere ed ha provato a corromperlo. «Prendi un regalo per tuo figlio» gli ha detto, ma per lui sono arrivate le manette oltre che la multa iniziale. Arrestato a Pompei un operaio cinese per tentata corruzione. I finanzieri del gruppo di Torre Annunziata hanno stretto le manette ai polsi a Y.Y., 40 anni, dipendente di un'azienda di Boscoreale. Il suo tentativo di corruzione non era improvvisato ma era preparato da diversi giorni. Dal momento in cui ha cominciato a chiedere con insistenza un incontro al militare.

Addirittura per sette giorni di fila ha chiesto un appuntamento al finanziere per provare ad alleggerire la posizione dell'azienda in cui lavora, sottoposta ad un controllo fiscale. Incontrato l'uomo delle Fiamme gialle ha provato a dargli 5mila euro in contanti. Non sapeva però che si trattava di un blitz degli uomini in divisa che erano appostati ed aspettavano questo momento nei pressi del casello autostradale “Pompei-Scafati”. È scattato immediatamente l'arresto in flagranza di reato e la successiva udienza di convalida dinanzi al tribunale di Torre Annunziata. Lì il 40enne ha ammesso tutte le sue colpe ed ha ottenuto la scarcerazione anche se dovrà difendersi dall'accusa di tentata corruzione.  

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