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Cronaca

Il Tribunale di Napoli va sanificato correttamente: la richiesta degli avvocati dopo i casi di positività al Coronavirus

"Sviluppato in altezza e con sistema di areazione forzata, decisamente affollato, il Palazzo di Giustizia di Napoli richiede misure adeguate" spiega il consigliere dell'Ordine degli avvocati Alfredo Sorge, mentre è in atto la disinfezione degli ambienti

Alfredo Sorge, consigliere dell'Ordine degli avvocati, si mostra tranquillo: "Nessun allarme e nessuna paura. In una situazione come quella che stiamo vivendo, però,è ovvio che noi avvocati siamo una categoria molto esposta, dal momento che ognuno di noi ha ogni giorno un'infinità di contatti con diverse persone. Per  questo, come Consiglio dell'Ordine abbiamo chiesto la sollecita adozione delle misure idonee ad una prevenzione adeguata".

Così, quasi contestualmente alla notizia della disinfezione degli ambienti, iniziata oggi (sabato 29 marzo) il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati ha inviato un espresso atto di diffida a presidente e procuratore generale della Corte d'Appello, presidente del Tribunale dei Minorenni e responsabile dei servizi di manutenzione del Ministero della Giustizia.

La richiesta degli avvocati: "A seguito della nota emergenza da COVID-19 - si legge nell'atto di diffida - necessità precauzionali si impongono in questi giorni a tutela della salute.

Come è noto, le condizioni di lavoro che caratterizzano i vari Palazzi di Giustizia di Napoli sono senz'altro particolari, stanti gli affollamenti al di fuori ed all'interno delle aule di udienza, nonché la necessità di far uso di ascensori costantemente affollati fino alla loro massima portata.

In particolare il Palazzo di Giustizia del Centro Direzionale è struttura completamente chiusa, la cui aereazione è assicurata soltanto dagli impianti di aria condizionata.

A seguito delle richieste avanzate dall'Avvocatura, la categoria si sarebbe aspettata l'adozione di misure volte alla sanitarizzazione di tutti gli ambienti dei Palazzi di Giustizia, con particolare riferimento alle strutture igieniche".

La diffida Per questo motivo, l'Ordine degli avvocati ha espressamente diffidato i destinatari del documento a sospendere immediatamente tutte le attività giudiziarie attualmente in corso, fino a quando non saranno "effettuate tutte le attività di disinfezione, ordinarie e straordinarie, dei locali sedi di Palazzi di Giustizia, nonché posizionati dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani". 

"Oviamente - spiega Sorge - qualsiasi attività di igienizzazione e sanificazione dovrà essere certificata. Stiamo parlando di una struttura enorme, sicuramente una delle più grandi d'Europa".

Il contagio: Tutti avvocati, fino a stamane, i napoletani trovati positivi al virus, e tutti hanno in qualche modo "incrociato" l'avvocato cinquantenne rientrato in città da una trasferta per motivi di lavoro a Milano che è stato il primo napoletano a risultare positivo al Coronavirus.

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