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Cronaca

Rientri da Nord a Sud, l'allarme dei medici: "I contagi potrebbero ripartire"

"Su mille rientri potremmo avere 20-30 positivi in Campania con un effetto poi moltiplicatore sui contagi", spiegano due medici di base della I Municipalità

I contagi continuano a calare in Campania, ieri, 29 aprile, solamente 13 i nuovi positivi su tremila tamponi effettuati. Il dato migliore dall'inizio dell'epidemia. Ciò però non deve far abbassare la guardia, perchè i pericoli sono dietro l'angolo e basta un attimo perchè la curva dei contagi torni a crescere impietosamente. 

C'è forte preoccupazione per i rientri da Nord a Sud con l'allentamento delle restrizioni in programma nella fase 2 dal 4 maggio. Le prenotazioni dei treni sono tante e i controlli sui mezzi privati sulle autostrade non sono agevoli. Ieri, De Luca ha espresso i suoi dubbi al riguardo in una nota nella quale fa sapere di averne parlato con il ministro Lamorgese. La richiesta del Governatore al Governo Conte è che venga consentito il rientro solamente a persone che dichiarino con autocertificazione che il loro viaggio dipende da motivi di lavoro o di salute. Basterà?

L'appello dei medici di base

Il timore che gli sforzi fatti finora possano essere vanificati da comportamenti imprudenti, turba il sonno e non solo, di molti medici di medicina generale. "Su mille rientri potremmo avere 20-30 positivi in Campania con un effetto poi moltiplicatore sui contagi. Andrebbero impediti in questa fase. Purtroppo poi stiamo constatando sempre di più come la quarantena di 14 giorni non sia sufficiente, se non a bloccare le persone colpite dal virus nella fase acuta. La positività al tampone può essere più lunga, anche superiore ai 30 giorni, sino a due mesi, per non parlare poi dei falsi positivi. Ci sono stati casi di miei pazienti risultati positivi il primo giorno di ricovero, negativi il secondo, positivi il terzo e ancora negativi il quarto e così via. Il virus è subdolo non sempre si annida nella saliva pur continuando a essere presente nell’organismo e pare che i test sierologici rivelino pochi anticorpi IGG secondo gli ultimi studi", spiegano a NapoliToday due medici di base dellla I Municipalità.

DE LUCA: "TAMPONI A TUTTI COLORO CHE ARRIVERANNO DAL NORD"

DE MAGISTRIS: "CONTROLLI PER CHI TORNA DAL NORD"

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