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Cronaca Bagnoli

Coronavirus, le lamentele dai supermarket: "I clienti tornano tre volte in un giorno"

Il caso a Bagnoli che fa discutere l'intera comunità: sono numerosi i dipendenti dei supermarket che raccontano d'aver visto lo stesso cliente più volte nell'arco della giornata, con pochi articoli

"Tornano anche tre volte in un giorno. Prendono il pane al mattino, poi una busta di caffè nel pomeriggio, la sera magari tornano e comprano la cioccolata. Basta, non se ne può più. Non capiscono che così mettono a rischio decine di persone, e loro stessi in prima battuta". Le parole sono di Maria (nome di fantasia), che lavora in uno dei tanti supermarket tra Bagnoli e Agnano. Il riferimento è a coloro che - nonostante l'ordinanza imponga di restare a casa e scendere solo per motivi indifferibili - si recano a fare acquisti superflui nei supermercati, a volte solo pochissimi articoli, ripetutamente nel corso della giornata.

"Conosco tanta gente che viene qui una volta a settimana, di solito uomini che acquistano per l'intera famiglia. Caricano grandi buste e vanno via. Ci conosciamo, li saluto. Poi non li rivedo più per giorni. Secondo me questo era il senso del decreto", spiega Maria. "Invece ce ne sono alcuni che, magari anche con un sorrisino, tornano più volte al giorno. Sembrano quasi felici di aver trovato questo escamotage. Non capiscono che sono loro a rischiare in prima persona, e noi tutti insieme a loro". 

"So per certo di altre colleghe, magari già stressate per problemi familiari, che hanno avuto attacchi di panico dopo il lavoro. Loro sono esposte in prima persona, e vedono invece molti menefreghisti, a cui interessa solo soddisfare il proprio egoismo". Anche per una banale tavoletta di cioccolata.

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