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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Covid-19, l'infettivologo: "Picco in Campania a metà aprile"

Perrella della Tesk Force regionale: "Contagi in aumento da giovedì per i rientri dalle zone rosse"

Alessandro Perrella, infettivologo del Cotugno, è parte dell'Unità di crisi regionale che sta affrontando l'emergenza Covid-19 in Campania. Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, ha spiegato che il picco del contagio in Campania arriverà a metà aprile, come dichiarato ieri anche dal governatore Vincenzo De Luca.

"Occorre aspettare i prossimi dati per capire come sarà l’andamento futuro - ha spiegato - giacché quelli degli ultimi due giorni forniscono un segnale di crescita già significativo. Non è escluso che siamo già sul tratto ascendente della curva". Secondo Perrella, "I vettori principali del contagio restano coloro che sono rientrati dalle cosiddette zone rosse. Da giovedì scorso già ne abbiamo qualche riscontro".

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L’impatto però, secondo l'infettivologo, sarà gestibile: "Siamo stati bravi e fortunati poiché abbiamo avuto la possibilità di osservare l’ondata da lontano e siamo riusciti a posizionare la scogliera difensiva in modo da contenere l’impeto della mareggiata. Forse l’espressione più giusta è che abbiamo diluito la portata del contagio, con una variabile che, in riferimento a coloro che sono rientrati dalla Lombardia, si attesta intorno al 20%".

"Coloro che sfuggono al censimento potrebbero essere anche al di sotto del migliaio", aggiunge. Non tutti quelli che sono tornati dal Nord, naturalmente, si sono autodichiarati. Finora lo hanno fatto in 1850, 1709 dei quali sono in isolamento domiciliare fiduciario. È necessario però sapere chi è positivo: "Se consideriamo che tra di loro potrebbero esserci venti o trenta vettori di contagio e ciascuno può infettare tre persone ogni giorno, allora si amplia l’albero dell’epidemia".

Perrella aggiunge al novero dei problemi anche quello delle mascherine: "Non è stata esaurita la scorta ma presto potremmo averne bisogno. Se si ammala un medico, rischiano di rimanere senza assistenza tre pazienti".

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