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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Regione, nuova ordinanza Covid-19: parchi chiusi, consegne a domicilio solo dai supermarket

Quanto deciso da Palazzo Santa Lucia è ancora più stringente rispetto all'annuncio di Giuseppe Conte. Le attività costrette alla chiusura

Con l'ordinanza n.13 di oggi 12 marzo 2020, e fino al 25 di questo mese, la Regione Campania applica ancora più stringenti provvedimenti volti a contrastare il dilagare del contagio di Covid-19.

"Sono vietate le attività dei servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. I relativi esercizi sono temporaneamente chiusi, fino alla data 25 marzo 2020". Contestualmente, i "supermercati e gli altri esercizi di vendita di beni di prima necessità che restano aperti sono legittimati ad effettuare consegne a domicilio soltanto di prodotti confezionati e da parte di personale protetto con appositi DPI".

L'odinanza dispone sia "vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, anche relativi ai generi alimentari", e continene il divieto di "frequentare parchi urbani e ville comunali".

Inoltre, "resta fermo il divieto di utilizzo degli impianti sportivi di qualsiasi genere, con la sola esclusione di quelli dedicati a sedute di allenamento degli atleti professionisti e atleti di categoria assoluta che partecipano ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico. In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano".

Tra le disposizione di Palazzo Santa Lucia anche le specifiche per quelle attività "miste", come esercizi che sono sia bar che tabacchi che sale slot: "Sono autorizzati a svolgere esclusivamente le attività consentite dal l'obbligo di sospensione immediata delle attività vietate, quali bar, videogiochi, scommesse".

La lista delle attività rimaste aperte dopo il Dpcm annunciato ieri

La città semideserta

Napoli da stamane è chiusa per Coronavirus. Non si può ancora definire spettrale - all'indomani delle drastiche chiusure imposte dal Governo contro il contagio - ma di certo è molto lontana dalla Napoli che siamo abituati a vedere.
Silenziosa soprattutto, auto e motorini col contagocce, in strada pochissima gente.

Le ultime misure del Governo contro il contagio

La zona di piazza del Plebiscito e di via Toledo, solitamente affollatissima in qualsiasi giorno dell'anno e con qualsiasi clima, è evidentemente solo per gente di passaggio, quelli che ancora per lavorare devono recarsi in ufficio o in negozio. È chiuso quasi tutto.Il Gambrinus, storica meta partenopea che già alle prime ore del mattino serve decine e decine di caffè, ha le serrande abbassate. Il rito del caffè salta, così come quello dell'ammirare le vetrine.

Semideserto anche il lungomare, dove - al contrario dei giorni scorsi - non si vedono neanche runner praticare.

Ma a fare da evidente simbolo di quanto sta accadendo è la Tangenziale: poche auto, nessun traffico, neanche all'ora di punta. Quando di solito è un fiume in piena di vetture.

Le parole di Giuseppe Conte

"So che state facendo dei sacrifici e non è facile, ma questo sta offrendo un contributo prezioso al Paese - sono le parole di Giuseppe Conte - L'Italia sta dando prova di essere una grande comunità. Il mondo ci guarda. Per i numeri del contagio ma anche per la nostra grande resistenza. Domani ci prederanno come esempio positivo. Siamo quelli che per primi in Europa sono stati colpiti, stiamo diventando un modello per tutti gli altri. Questa sfida mette a dura prova il nostro sistema sanitario nazionale e mette a dura prova la nostra economia. Nelle scelte prese fin qui, abbiamo tenuto conto di tutti i valori in gioco. Al primo posto ci sarà sempre la salute degli italiani".

"Ero consapevole, quando ho chiesto dei sacrifici, che sarebbe stato solo il primo passo - ha proseguito il presidente del Consiglio - Ora è il momento di compiere un passo in più, quello più importante. Ora disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali eccetto gli alimentari, i supermercati, le farmacie, le parafarmacie. Garantiamo i generi di prima necessità quindi. Fabbriche e aziende continueranno, purché garantiscano un protocollo per la sicurezza. Restano garantiti i servizi pubblici essenziali tra cui i trasporti ed i servizi di pubblica utilità". Resteranno aperte anche banche e uffici postali.

"L'effetto potremmo vederlo tra alcune settimane - ha aggiunto Conte - Se i numeri cresceranno, non vuol dire dovremmo aumentare le misure. A breve nominerò un commissario, per sopperire alle carenze in fatto di sanità. Nominerò Domenico Arcuri di Invitalia, si coordinerà con la Protezione Civile. Tutti insieme ce la faremo".

Il provvedimento: chiusura e commissario

Da oggi sono inasprite le misure a contrasto del contagio da Coronavirus, con la chiusura di tutte le attività che non abbiano a che vedere con la prima necessità. Intanto  Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia che a Napoli si sta occupando della riqualificazione di Bagnoli, verrà nominato commissario per l'emergenza Covid-19. Arcuri si occuperà soprattutto di quanto riguarda l'integrazione del comparto sanità per affrontare - soprattutto per la terapia intesiva - l'emergenza in atto.

De Magistris e De Luca, i commenti al Dpcm

Questo il tweet del sindaco de Magistris pubblicato dopo le ultime dichiarazioni sui provvedimenti annunciati dal presidente Conte: “La forza di un popolo si vede nei momenti drammatici.Siamo in guerra contro un virus che non si vede ma si sente. Restiamo uniti e vinceremo, ritornando ad assaporare la gioia e il dono della vita. Sono accanto ai malati e ai medici ed infermieri, i nostri eroi. Mai mollare!”.

"Necessarie e condivisibili - secondo il governatore Vincenzo De Luca - le misure restrittive del Governo. Necessario e decisivo il senso di responsabilità di ogni cittadino italiano. Due osservazioni. Decreti e ordinanze sono efficaci se c'è chi le fa rispettare rigorosamente al di là del senso di responsabilità di ogni singolo cittadino. È assolutamente necessario un impegno straordinario, chiaro ed esplicito, di tutte le Forze dell'Ordine e anche delle Forze Armate per garantire che concretamente le decisioni siano rispettate e per sanzionare concretamente i contravventori".

"La Campania ha una diversa posizione riguardo le consegne domiciliari, che possono essere strumenti di diffusione del contagio. Nessuna mezza misura - ha proseguito De Luca - I casi dei singoli cittadini devono essere affrontati dai servizi sociali e dai piani sociali di zona. Bene la nomina di Arcuri. La centralizzazione e l'accelerazione nelle forniture mediche è indispensabile”.

Coronavirus in Campania: la situazione

L'Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania ha comunicato intanto alle 23 il numero totale dei positivi al Coronavirus in Regione. Siamo a 180. "Dal pomeriggio sono stati esaminati 139 tamponi presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno. 23 di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità".
È sensibile l'incremento: il bollettino di 24 ore fa conteggiava 147 ammalati, quindi siamo ad un più 33.

L'ultimo bollettino sui contagiati

La cura

Intanto i risultati dell’impiego del Tocilizumab sono sempre più incoraggianti. Il gruppo Roche si impegna a "fornire gratuitamente" per il periodo dell'emergenza il farmaco biologico "a tutte le Regioni che ne facciano richiesta, fatte salve le scorte necessarie a consentire la continuità terapeutica ai pazienti affetti da patologie per cui il prodotto è autorizzato". Attualmente impiegato per il trattamento dell'artrite reumatoide, il farmaco dato segnali di efficacia "off-label" già in Cina.

Tutto ciò che c'è da sapere sul Tocilizumab

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