rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

Coronavirus, chiude il Tribunale di Torre Annunziata. Ventidue casi in regione

Sono ventidue i casi confermati, cinque quelli accertati nella serata di ieri. Il Tribunale di Torre chiuderà martedì 3 per sanificazione

Il Tribunale di Torre Annunziata resterà chiuso martedì 3 marzo 2020 per la sanificazione integrale del plesso. Lo rende noto il presidnte del Tribunale, Aghina, in una nota riportata dal Fatto Vesuviano. Il Tribunale sarà chiuso per l'intera giornata. Restano esclusi dal divieto solo i processi per direttissima e quelli con detenuti, che si terranno comunque. La Presidenza del Tribunale si è dichiarata disposta, già da oggi, a procedere a uno scaglionamento per fasce orarie per regolamentare affluenza negli uffici giudiziari.  

"Il Consiglio dell’Ordine esprime soddisfazione per tale provvedimento che viene incontro alle richieste da noi formulate in questi giorni e che va nella direzione più ragionevole, quella cioè di consentire a tutti gli utenti del servizio Giustizia, in primis i cittadini, di non subire dannose interruzioni ma, allo stesso tempo, di prevenire la diffusione del virus con le uniche modalità a disposizione in questo momento".  

Pozzuoli, chiudono le scuole

Anche a Pozzuoli il sindaco Figliolia ha preso una decisione drastica: scuole chiuse per tre giorni (le lezioni riprenderanno giovedì 5 marzo) e chiuse anche le attività che "prevedono aggregazione". La decisione - spiega il sindaco - si è resa necessaria per dare il tempo all'Asl di ricostruire la catena di contatti avuti dal trentenne risultato positivo al tampone, in isolamento domestico a casa, tra Licola e Monterusciello, con lievi sintomi. 

A Napoli tutto aperto. De Magistris: "La paura non ci ferma"

Discorso diverso a Napoli, dove le scuole restano aperte. Il motivo lo ha chiarito il sindaco de Magistris. "Molti mi chiedono il perché della riapertura delle scuole. Ebbene, nei giorni scorsi abbiamo sospeso le attività scolastiche in via eccezionale per effettuare lavori straordinari di igienizzazione, utili per abbassare la diffusione e il contagio di qualsiasi tipo di batterio (azione utile in un momento complesso come questo per la sanità). Abbiamo scelto di muoverci in questo senso per il forte senso di responsabilità, nonostante non fossimo tenuti a farlo, e infatti siamo stati i capofila nella nostra regione. Secondo i protocolli nazionali e i protocolli scientifici consultati, la situazione al momento non è tale da spingerci ad attuare misure più drastiche, questo sia perché fortunatamente allo stato non ci sono casi gravi e sia perché i casi registrati non sono autoctoni ma circoscritti, legati a persone infette provenienti dalle zone rosse. Chiudere le scuole al momento può voler dire chiuderle fino alla fine dell’anno scolastico. Non solo, vorrebbe dire chiudere anche le metropolitane, gli uffici pubblici e privati, i locali, i cinema, i teatri e vietare qualsiasi mobilità. La paura offusca la ragione. Bisogna mantenere la lucidità, agendo comunque con il massimo scrupolo". Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. 

I casi in Campania

Sono intanto 22 i casi accertati in Campania. Ieri  sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno, 22 tamponi. 

Cinque di questi sono i tamponi risultati positivi, per i quali, come per tutti gli altri finora positivi, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. A livello nazionale il numero totale dei casi, aggiornato, ha raggiunto quota 1577.

In relazione alle situazioni di crisi del comparto produttivo della Campania, nel pomeriggio di oggi è previsto un incontro con tutte le categorie interessate. La Regione chiederà al Governo misure di sostegno mirate. "Obiettivo - rende noto l'ente di Palazzo Santa Lucia - è mettere a punto una piattaforma concreta di richieste e interventi dal sottoporre al Ministero dell'Economia per l'intero comparto dell'industria, commercio, artigianato e turismo".

A Napoli riaprono le scuole

Riprenderanno intanto oggi, lunedì 2 marzo le lezioni negli istituti scolastici della città di Napoli. Sono stati completati, infatti, nelle ultime ore gli interventi di igienizzazione e sanificazione nelle scuole cittadine in materia di prevenzione contro il Coronavirus.

Gli interventi sono stati eseguiti dalla Napoli Servizi e dall'Asl Napoli 1

"Si sta compiendo uno sforzo senza precedenti, circa 450 plessi scolastici cittadini. Un lavoro così riesce quando c'è coordinamento, concordia tra i soggetti e obiettivi comuni e condivisi: rassicurare i cittadini, tutelare i bambini e gli studenti con il massimo della prevenzione possibile", le parole dell'assessore comunale alla Scuola e all'Istruzione Annamaria Palmieri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, chiude il Tribunale di Torre Annunziata. Ventidue casi in regione

NapoliToday è in caricamento