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Cronaca Ercolano / Via Alessandro Rossi

Coronavirus a Ercolano, il sindaco denuncia: “Ritardi sui tamponi inammissibili”

Il caso più preoccupante in città è quello di una clinica con otto contagiati

Con un video su Facebook, il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto ha denunciato la situazione dei contagi a Ercolano e in particolare la situazione della casa di riposo di via Alessandro Rossi. Il primo cittadino ha annunciato gli otti nuovi casi scoperti oggi in città di cui sei all'interno della casa di cura. Ha inoltre stigmatizzato il comportamento di un operatore che, secondo le informazioni che gli sono giunte, entra ed esce dalla struttura in barba all'isolamento imposto a personale e degenti. Bonajuto ha chiesto l'isolamento della struttura e ha invocato l'aiuto delle istituzioni sovra-comunali in questa situazione in cui ha denunciato di essere solo a combattere questa battaglia. In particolare ha lamentato i ritardi occorsi tra la scoperta del primo caso all'interno della struttura e le risultanze dei tamponi agli altri ospiti arrivate dopo dieci giorni. Giorni di latenza in cui potrebbero essere state contagiate delle persone all'esterno. 

Le parole del sindaco di Ercolano

“Otto cittadini positivi, sei di questi sono nella casa di riposo via Alessandro Rossi, cinque ospiti e un operatore. Sono in isolamento domiciliare già dal 20 marzo e non possono né entrare e né uscire dalla struttura. Inoltre mi segnalano che c'è un operatore che entra ed esce indisturbato dalla struttura. Voglio ricordare a questa persona che rischia il carcere e una condanna a cinque anni di reclusione. E' inaccettabile che ci siano voluti 10 giorni tra il primo caso e l'esito degli altri tamponi all'interno di quella struttura. Che ci voleva un mago per capire che all'interno di quella struttura se c'era stato un caso di Coronavirus, c'era rischio anche per gli altri ospiti? Adesso chi la pagherà? Ad Ercolano ci sono otto casi in città e altri otto casi all'interno di quella struttura. Va blindata, nessuno deve entrare e nessuno deve uscire. Siamo soli davanti a questo male, l'unica che abbiamo per combattere questa sfida e restare in casa. Voglio ringraziare i cittadini di Ercolano perché il 95% sta dimostrando grande senso di responsabilità. Intanto è partita la macchina della solidarietà. Sul sito del comune è possibile scaricare i moduli per i buoni pasto. Chi non può accedervi può avere il cibo del banco alimentare o che ci è stato donato. Ci sono arrivate anche tante donazioni private. Ercolano sta dimostrando un grande cuore”. 

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