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Cronaca

Coronavirus, la denuncia del sindacato: "In aumento i casi fra poliziotti"

Il segretario dell'UPL Roberto Massimo: "In particolare c'è un agente che da giorni chiede che venga sottoposto a tampone, avendo lavorato con un collega poi risultato positivo"

"Sono ormai in aumento i casi di contagio da Covid-19 tra i poliziotti", - dichiara il Segretario Generale della UPL Napoli Roberto Massimo - "vista la forte esposizione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato. Nel manifestare la massima vicinanza e solidarietà a quanti stanno vivendo momenti di sofferenza per combattere un nemico invisibile così bellicoso ed ingannatore  chiedo che  non vengano abbandonati i lavoratori disposti in quarantena a qualsiasi titolo".

In particolare il segretario sottolinea il caso di un poliziotto in forza al R.P.C.C (Reparto Prevenzione Crimine Campania) che dal giorno 22 Marzo, dichiarandosi malato con sintomi, dopo aver prestato servizio in auto con un collega risultato positivo al virus ed aver attivato la procedura presso il proprio ufficio "ad oggi, con temperatura corporea ancora a 38°, non ha effettuato il tampone previsto a carico della struttura sanitaria di competenza. E’ in forte valutazione, da parte del sintomatico paziente, la possibilità di dare mandato all’avvocato per eventuale denuncia presso la Procura della Repubblica, per danni imprevedibili alla sua persona, nonché alla sua famiglia composta anche da due minori", conclude il Segretario Roberto Massimo. 

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