Coronavirus, emergenza carceri: "Al Nord molti detenuti meridionali"

"C'è stato un provvedimento per le carceri del nord che potrebbero essere interessate. Nelle carceri del nord ci sono centinaia di detenuti del sud". Samuele Ciambriello, Garante in Campania dei detenuti (e delle persone sottoposte a misure restrittive), a Radio Crc ha parlato di quanto si sta decidendo nelle carceri sulla vicenda coronavirus.

Le carceri in Cina sono state un serio problema nella diffusione del virus, favorendola a causa della contiguità degli ospiti dei penitenziari.

"La sanità è un diritto - prosegue - La sanità si risolve con la stabilizzazione degli operatori sanitari, così che il lavoro diventi migliore. Un detenuto comune ha bisogno di essere accompagnato da tre persone, nel caso debba fare una visita, di quattro se è un detenuto speciale. Quindi vanno incrementati tutti gli operatori. Io voglio il diritto alla salute a tutti, perché non è un privilegio, ma un diritto".

"Solo lo scorso anno, a Napoli e provincia, 112 persone sono state incarcerate ingiustamente - ha evidenziato Ciambriello - Dopo di loro, chi altro ha pagato per coloro che hanno vissuto il carcere innocentemente? Vergogna. Questa giustizia mi fa pensare ad una frase 'Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché verranno giustiziati'. Sono rammaricato".