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Cronaca

Coronavirus, il tribunale non si ferma: astensione degli avvocati

La Corte d'Appello e il procuratore generale non bloccano l'attività ma i legali non ci stanno e si asterranno fino all'11 marzo

È scontro tra i vertici del tribunale di Napoli e il Consiglio dell'Ordine degli avvocati. Se da una parte è stato che l'attività del palazzo di giustizia andrà avanti, dall'altra gli avvocati hanno deciso di astenersi dalle udienze fino all'11 marzo. Una decisione che riguarda tutte le udienze penali, civili e amministrative. Le toghe chiedono che venga espletata una generale opera di sanificazione delle strutture giudiziarie e l'installazione di dispenser di disinfettante. Dura è arrivata la replica dei vertici della giustizia distrettuale che l'ha affidata a una lunga nota con la quale ricostruisce le ultime ore e rende nota la propria disapprovazione rispetto al comportamento degli avvocati.

La nota della Corte d'Appello e del procuratore generale 

Il Presidente della Corte d'Appello di Napoli, dr. Giuseppe De Carolis, il Procuratore Generale della Repubblica, Dr. Luigi Riello, e l'Avvocato Generale della Repubblica, Dr. Antonio Gialanella, hanno incontrato, insieme ad alcuni Capi degli Uffici Giudiziari del Distretto ed ai Presidenti del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, Napoli Nord, Nola e Torre Annunziata, il Presidente della Giunta Regionale, il Governatore Vincenzo De Luca, il Prefetto Vicario Dr. Rotondi, i Dirigenti della Task Force regionale quale Unità di crisi ed il Direttore Generale della ASL n.1 di Napoli Ing. Ciro Verdoliva. 

Nel corso della riunione, tenutasi nella sede della Regione in via Santa Lucia ed alla quale ha partecipato, in collegamento da Roma, il Direttore del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria del Ministero della Giustizia, Dr. Barbara Fabbrini, si è esaminata con attenzione la situazione del diffondersi in Campania del Covid-19, chiarendo che, all'esito dell'effettuazione di 300 tamponi su individui sospetti, si sono accertati 22 casi positivi, dei quali 5 ricoverati presso l'Ospedale Cotugno, 17 in isolamento fiduciario domiciliare e nessun decesso. Si è anche ripetuto che, di questi casi, 7 riguardano avvocati: uno è il c.d. paziente 1, contagiato in Lombardia, gli altri 6 sono colleghi di studio, contagiati nel corso di una riunione privata tenutasi il 25 febbraio con il paziente 1, positivo conclamato dal 26 febbraio; dunque, nessuno è stato contagiato all'interno di un Palazzo di Giustizia del Distretto; nessun Palazzo di Giustizia, dunque, può considerarsi focolaio epidemico. Solo 2 dei 6 avvocati citati hanno frequentato, insieme, una sola udienza. dopo il 25 febbraio, innanzi al Tribunale di Napoli e dal 28 febbraio sono, come tutti gli altri, in quarantena. Si è opportunamente ricordato, a tal proposito, che i tempi medi del contagio in Campania è di 4,5 giorni e dal 25 febbraio nessun caso riconducibile ai 7 avvocati dinanzi citati è stato accertato. 

Infine, all'esito della riunione, ove è stato ascoltato un infettivologo che ha chiarito la modesta contagiosità del Covid-19 e la necessaria limitatezza dell'area di contatto con un positivo affinchè si resti contagiati, si sono assunte concrete decisioni operative: si proseguirà nelle opere di igienizzazione dei Palazzi di Giustizia del Distretto, opere che saranno rese periodiche nei fine settimana e, nel prossimo di questi, la Regione curerà, nel Palazzo di Giustizia di Napoli, una sanificazione straordinaria; il Presidente della Regione ha annunciato che interverrà a sostenere i Capi degli Uffici Giudiziari del Distretto attraverso la fornitura di materiale igienizzante non facilmente reperibile sul mercato, prodotto da laboratori universitari; saranno sensibilizzati, attraverso il Prefetto, i Sindaci dei Comuni del Distretto ai fini della igienizzazione degli Uffici del Giudice di Pace comunali. Infine, si è convenuto che l'evolversi della situazione nel Distretto sarà attentamente monitorata e, se del caso, il tavolo odierno aggiornato. 

A fronte di tanto, stupisce e addolora che il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, che pure è stato parte attiva della riunione predetta, ne abbia ignorato contenuti ed esiti, disinteressandosi delle decisioni prese e degli impegni assunti e, ricostruendo irrealisticamente la situazione concreta e disconoscendo le iniziative già realizzate dai Capi degli Uffici Giudiziari, abbia indetto, senza preavviso, una aprioristica astensione dalle udienze da domani e fino all'11 marzo, innanzi ai Giudici Ordinari, Amministrativi e Tributari.

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