Operazione di contrasto ai reati ambientali: 11 denunciati
Tra i rifiuti speciali abbandonati abusivamente, i Carabinieri della compagnia Stella hanno trovato pneumatici, materiale ferroso, elettrodomestici e persino lastre di amianto
Si fa più stretta la morsa dei controlli in tutela dell'ambiente.
I Carabinieri della compagnia Stella hanno eseguito un particolare servizio di contrasto ai reati ambientali: scattate 11 denunce.
Un meccanico di 38 anni è stato sorpreso, su via vincenzo Valente a Secondigliano, nell’area di pertinenza della sua attività, ad abbandonare vari rifiuti (pneumatici usati, telai di motocicli e rottami ferrosi), mentre ad Arzano 3 uomini (tra cui l'amministratore di una ditta edile) sono stati denunciati per aver sversato nel terreno sottostante il cavalcavia dell’asse mediano, materiale di risulta e travette ferroviarie in legno rivestite in eternit. Ancora ad Arzano, due proprietari di una ditta edile sulla Circumvallazione Esterna, avevano occupato, abusivamente, con bancali di tegole e mattoni forati in terracotta, parte del terreno sottostante il cavalcavia dell’asse mediano.
Un 39enne ed una 57enne, proprietari di un vivaio sulla Circumvallazione Esterna, sono stati denunciati perché avevano rifiuti speciali su di un terreno di pertinenza della loro attività (rottami ferrosi, lastre in eternit, elettrodomestici in disuso, fusti metallici e materassi, nonchè una cartucciera contenente 26 cartucce di vario calibro).
Denunce anche a Melito di Napoli, dove due gommisti hanno abbandonato, nelle aree adiacenti le loro attività, pneumatici usurati.
Infine, denuncia per un 24enne di Napoli, sorpreso nel quartiere Arenaccia a trasportare, abusivamente, a bordo di un motocarro rifiuti (materiale plastico e ferroso).
