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Cronaca

Inchiesta Consip: Romeo ai domiciliari

L'imprenditore è accusato di corruzione ed è stato arrestato lo scorso 1 marzo

Altro sviluppo nell'inchiesta Consip. L'imprenditore napoletano Alfredo Romeo sarà trasferito agli arresti domiciliari. Come unica prescrizione avrà quella di indossare un braccialetto elettronico. Attualmente l'imprenditore è ancora detenuto presso il carcere di Regina Coeli proprio in attesa del dispositivo elettronico. L'imprenditore era stato arrestato lo scorso 1 marzo e accusato di corruzione insieme all'ex dirigente Consip, Marco Gasparri.

L'ipotesi investigativa è che i due si siano adoperati per pilotare degli appalti pubblici. Un filone dell'inchiesta aveva anche toccato il padre dell'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Alla base un'intercettazione che ha poi messo nei guai un ufficiale dei carabinieri accusato di avere attribuito artatamente la voce al padre del segretario del Pd. Sempre per lo stesso filone, sono indagati dalla procura di Roma anche il titolare dell'inchiesta, Henry John Woodcock e la compagna e giornalista Federica Sciarelli per rivelazione del segreto d'ufficio al giornalista del Fatto Quotidiano, Marco Lillo.  

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