Narcos degli Amato-Pagano: 176 anni di carcere
Diciotto imputati con la pena più severa a 20 anni di carcere. Avevano contatti in Spagna ed Olanda per l'arrivo della droga
Un totale di 176 anni di carcere: è questo il computo totale delle condanne inflitte dal gup del Tribunale di Napoli Egle Pilla ad un gruppo di persone considerate narcos del clan Amato-Pagano di Secondigliano. Diciotto le persone imputate nel processo, arrestate all'inizio del 2017. Tra le pene inflitte la condanna a 20 anni di reclusione per Mario Avolio e per Ferdinando Lizza un tempo uomo fidato e contabile degli Amato-Pagano.
A queste condanne bisogna aggiungere anche la confisca di alcune società. In particolare ad Avolio fu sequestrato anche un bar di Secondigliano riconducibile alla figlia. Avolio e Lizza arrivarono alla rottura con Rosaria Pagano, sorella del boss scissionista Cesare, fondando un nuovo gruppo criminale con contatti in Spagna ed in Olanda per l’importazione di droga.