Estorsioni aggravate dall'utilizzo del metodo mafioso. Con questa accusa il Gup del tribunale di Napoli, Raffaele Piccirillo ha condannato tre esponenti del clan Orlando. Si tratta di Castrese Carbone, Raffaele Orlando e Mario Sarappo. Al primo sono stati inflitti 12 anni di carcere mentre al secondo ed al terzo rispettivamente nove ed otto anni. I tre sono stati giudicati con rito abbreviato accedendo allo sconto di un terzo della pena finale.

Le estorsioni per le quali è stato istruito il processo sono state commesse a Calvizzano e coinvolgevano anche altre sette indagati che però hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato. Secondo la Dda i tre elementi condannati hanno agito a nome della cosca che gestisce gli affari illeciti anche nella città di Calvizzano. Carbone è noto per essere il nipote di Luigi Esposito, membro del clan Nuvoletta mentre Orlando è il fratello di Antonio considerato un elemento di riferimento a Calvizzano ed attualmente latitante.