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Cronaca

Concorso scuola, bando "per pochi": scattano i ricorsi

Diversi uffici legali di Napoli hanno avviato lo studio per verificare le possibilità di impugnare il provvedimento che regola la partecipazione. Una docente racconta a NapoliToday: "Siamo delusi"

È stato pubblicato il tanto atteso bando. Ma al concorso della scuola corrisponderanno presto una serie di ricorsi da parte di diversi uffici legali di Napoli per verificare le possibilità di impugnare il provvedimento che regola la partecipazione.

TUTTE LE INFORMAZIONI - Gli aspiranti professori, scrive Elena Romanazzi sul Mattino, possono presentare la domanda di iscrizione esclusivamente on line a partire dal 6 ottobre. La scadenza è fissata per il 7 novembre alle ore 14. La domanda può riguardare più classi di concorso ma si può scegliere solo una regione. La prova preselettiva si terrà probabilmente entro la fine dell’anno. Cinquanta quesiti da svolgere in 50 minuti: 7 domande di informatica, 7 per l’area linguistica, 18 per accertare le abilità logiche e 18 per verificare la comprensione di un testo. Un nuovo decreto ministeriale è previsto per il prossimo 23 novembre: verranno resi noti il calendario delle prove, le sedi prescelte dagli uffici scolastici regionali per lo svolgimento della prova preselettiva.

UN CONCORSO NON PER TUTTI - Occorre essere in possesso di abilitazione conseguita in Italia o all’estero ad eccezione di alcune deroghe. Per la scuola dell’infanzia e la primaria può partecipare chi è in possesso di titolo di studio conseguito entro l’anno 2001-2002, a termine di corsi triennali e quinquennali delle magistrali iniziati entro l’anno 1997-1998. Per le medie e i licei sono ammessi i candidati che alla data del 22 giugno del 1999 erano in possesso di un titolo di laurea o diploma conseguito presso le accademie di belle arti, gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli Isef che alla stessa data consentivano l’ammissione ai concorsi per titoli ed esami. I titoli hanno un valore: la laurea vale 2 punti, la Siss (le vecchie scuole di specializzazione) 1,5 e il dottorato 3 punti.

DELUSIONE E MALUMORI - "Già con anni di esperienza nella scuola superiore, sia paritaria che statale - ci racconta Stefania Giglio, docente napoletana di lingua e letteratura inglese - mi unisco alla delusione di molti colleghi e colleghe che come me aspettavano da tanto tempo il Concorso credendo di potervi partecipare. Pensavamo che superandolo avremmo finalmente occupato la cattedra statale. E invece con pochi requisiti hanno fatto fuori migliaia di Docenti che dovranno aspettare il nuovo concorso sperando di essere più fortunati.. o almeno abilitati! Cosa che spero anche io avendo superato i primi step del TFA nella classe di concorso A346. A questo punto incrocio le dita per me e per coloro che la scuola la fanno sul serio".

IL BANDO:  Bando concorso scuola-2

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