"Terroni Uniti" a Pontida, il concerto-manifestazione contro le politiche della Lega
Sul prato di Pontida, concesso in extremis da Rfi, giornata di festa di collettivi ed artisti partenopei in risposta alla recente visita di Salvini a Napoli
È la giornata dei "Terroni Uniti" a Pontida, il concerto degli artisti partenopei nella simbolica roccaforte della Lega. La risposta alla visita di Salvini a Napoli delle scorse settimane non si è fatta attendere, e musicisti e collettivi si sono uniti per una giornata di festa contro le politiche definite "discriminatorie, razziste e xenofobe" della Lega Nord.
Dopo un iniziale diniego da parte di Rfi - titolare dell'area in cui si tiene il concerto - sulla concessione degli spazi, un provvidenziale dietrofront ha permesso agli organizzatori di fare sì che tutto andasse per il meglio.
Non ci sono stati né incidenti né violenze, anzi numerosi manifestanti hanno trovato la solidarietà dei cittadini lombardi contrari all'ordinanza del sindaco, il quale di fatto aveva blindato il Comune ordinando la chiusura di uffici e aree pubbliche (cimitero compreso).
Insieme a diversi artisti napoletani (99 Posse, Eugenio Bennato, Ciccio Merolla, Valerio Jovine) e ospiti (tra i quali Tonino Carotone), sono saliti sul palco anche alcuni gruppi locali.
