Pompei, Bruxelles bacchetta l'Italia: “I crolli sono una sconfitta enorme”
Il commissario Ue per la Politica regionale Hahn chiede con forza alle autorità italiane di prendersi cura degli scavi. Vertice a Roma voluto dal neo ministro Dario Franceschini
“Una sconfitta enorme”: è così che Johannes Hahn, commissario dell'Unione Europea per la Politica regionale, definisce ogni crollo che avviene nel sito archeologico di Pompei.
I recenti tre crolli, avvenuti in meno di 48 ore, hanno suscitato allarme anche a Bruxelles. Mentre il neo ministro per i Beni culturali Dario Franceschini convoca un vertice straordinario sull'emergenza, Hahn punta il dito verso le autorità italiane, chiedendo “con forza” loro “di prendersi cura di Pompei”, perché “sito emblematico non solo per l'Europa ma per il mondo”.
Il commissario ha inoltre assicurato che l'Ue non si tirerà indietro e metterà ulteriori fondi a disposizione volti a preservare lo stato degli scavi. Questo, però, mentre dei 105 milioni stanziati da Bruxelles nel 2011 ne sono stati spesi appena 600mila circa, in un contesto che ha mosso anche la procura di Torre Annunziata per sospette infiltrazioni mafiose.
