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Cronaca

La risposta alla Lega è il Comitato per l'Inno di Mameli

Le Lega chiede di non tifare per la nazionale italiana, ma i napoletani non sono d'accordo e fondano il Comitato per l'Inno di Mameli

I leghisti attaccano e Napoli risponde. Dopo la richiesta della Lega di non tifare per l'Italia ai mondiali, nel capoluogo campano è nato il comitato per l'Inno di Mameli. Ex calciatori, imprenditori e intellettuali hanno aderito a questa associazione, orgogliosi del proprio "essere italiani".
"Tifare per la nazionale - spiegano i promotori Francesco Emilio Borrelli, giornalista ed ex assessore provinciale, lo scrittore Maurizio De Giovanni e il giornalista sportivo Francesco Molaro - non è soltanto un modo per sostenere la nostra squadra di calcio ma di amare i nostri valori e il nostro Paese.

Significa onorare le persone che hanno dato la vita affinché esistesse l'Italia e non la barzelletta egoista e paradossale della Padania pensata dai leghisti".
"Ai leghisti - concludono - che tifano contro l' Italia e contro gli italiani possiamo rispondere solo con un pernacchio di sdegno".
Importanti personalità hanno aderito a questa iniziativa. Tra questi ricordiamo: Gennaro Montuori (conduttore della trasmissione Tifosi napoletani), Giuseppe Reale ( Presidente dell'Associazione cattolica Oltre il Chiostro), Bruno Giordano (ex calciatore e allenatore, Campione d'Italia con il Napoli) e Guido Postiglione (ex calciatore Napoli).

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