Circumvesuviana: così i furbetti superano i tornelli senza obliterare

La Circumvesuviana è la croce nera di tutti i napoletani: i treni passano quando vogliono, alcuni non passano proprio perchè sono spesso soppressi e la popolazione, si sa, è davvero esausta. E se per un servizio pessimo bisogna anche pagare il biglietto, in molti hanno deciso di non farlo più.

I "furbetti" sono ovunque: c'è chi aspetta il passaggio di un altro passeggero munito di biglietto per attaccarsi alla sua schiena ed intrufolarsi, passando tranquillamente i tornelli, chi chiede con gentilezza o anche sgarbato di aprire la porta per i disabili perché il biglietto (che in realtà non hanno) non funziona ed hanno davvero fretta di andare, prendere il treno e tornare a casa e chi invece opta per l'osservazione attenta dell'orario.

A Pomigliano, per esempio, il pomeriggio non c'è alcun controllo: i tornelli sono aperti e chiunque può passare senza problemi. Ma siamo ancora nella "norma". Queste tecniche le conosciamo tutti ma c'è qualcuno che stanco di violare le regole in maniera poco originale, sceglie di farlo in maniera alternativa. Crea una propria strategia di passaggio che permette di oltrepassare qualsiasi tornello senza farsi accorgere da nessuno. Una vera e propria arte che se vista attuarsi da vicino, lascia alquanto sbigottiti ma nello stesso tempo orgogliosi di cotanto ingegno.

Ecco la tecnica: i tornelli sono due, uno si apre sempre perchè è quello d'uscita e l'altro, posto al fianco, si apre solo quando si oblitera il fatidico biglietto. Basta prendere la propria borsa, avvicinarsi al tornello d'entrata e con uno scatto agile farla passare davanti ai sensori del tornello d'uscita. Per magia questo si aprirà e il pendolare "furbo" potrà avere libero accesso ai vagoni della Circumvesuviana, aiutando anche gli altri ad entrare. Perchè a Napoli, si sa, manca quasi tutto ma la solidarietà no.