Le 10 scuole in cui si boccia di più: Napoli in testa alla top ten
In cima alla classifica 2014 stilata da Skuola.net c'è l'istituto "Bassi" di Scampia con il 54,4% di studenti che non superano l'anno. Qui gioca un ruolo fondamentale anche la dispersione scolastica
Napoli, Milano, Roma e Palermo: sono in queste città le 10 scuole dove si boccia di più, secondo un'indagine di Skuola.net e Leggo.
In particolare, in classifica compaiono soprattutto istituti tecnici e professionali, in alcuni dei quali supera l'anno solo uno studente su due. Come mostra la top ten degli istituti "da incubo" d'Italia 2014, ci sono istituti in cui, addirittura, i bocciati sono più dei promossi.
Ma a giocare un ruolo fondamentale, in questi casi, è anche la dispersione scolastica, ancora molto forte negli istituti di "frontiera".
Ad occupare il gradino più alto del podio di questa particolare graduatoria è l'istituto "Melissa Bassi" di Scampia (dove, appunto, è alta anche la percentuale di abbandono scolastico), seguita da altre 4 scuole del napoletano.
"In questi dati - spiegano i gestori di skuola.net -, non è solo la severità dei prof a pesare ma anche il grande impatto della dispersione scolastica, soprattutto in questi istituti di frontiera".
Napoli, come detto, guida la top ten: nell'istituto Bassi di Scampia la percentuale dei bocciati è stata del 54,4% (più dei promossi, quindi), al Caracciolo del 53,7%, al Serra del 44,8% e al De Cillis del 43,7%. Seguono l'istituto Bertarelli di Milano, il Luxemburg di Roma e il Duca degli Abbruzzi di Palermo: tutti con percentuali vicine al 50% di bocciati contro una media nazionale che non supera il 25%.
Paragonando, invece, le scuole in base agli indirizzi, il maggior numero di bocciati per il liceo classico si trovano al Platone e al Plauto di Roma, mentre per lo scientifico è in testa il Natta di Milano, seguito dal Primo Levi di Torino.
