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Cronaca

Omicidio Vincenzo Ruggiero, Guarente in carcere chiede di Heven e della famiglia

Dopo aver confessato l'uccisione del 25enne, l'ex militare si sarebbe chiuso nel silenzio, chiedendo solamente dei suoi affetti. Venerdì l'ultimo colloquio con il suo avvocato

Ciro Guarente è chiuso nel silenzio, ma chiede della sua famiglia e dell'ex compagna Heven Grimaldi.

Dopo i primi due giorni di isolamento - svela Il Mattino - ha ricevuto in carcere uno dei fratelli e i genitori. Venerdì c’è stato l’ultimo colloquio con il suo avvocato. Un’ora e venti minuti, ma per ora l'ex militare, che ha confessato di aver ucciso il 25enne Vincenzo Ruggiero, non cede.

Un’equipe di super periti, intanto, è a lavoro su più fronti per ricostruire la verità. L’esperto di balistica Claudio De Matthaeis, l’antropologo forense Maurizio Cusimano, per il prelievo del Dna, e lo scienziato Ciro Di Nunzio, che ha studiato anche il caso «Cogne bis».

Questo il pool nominato dalla Procura di Napoli Nord, che avrà il compito di mettere a posto le tessere del puzzle del delitto.

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