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Cronaca

Made in Sud: Ciro Giustiniani e il successo del Boss delle Cerimonie

"La reazione di Antonio Polese è stata positivissima, è una persona generosa e molto intelligente", confessa a NapoliToday il comico del programma comico di RaiDue

Reduce dal grande successo dei suoi personaggi a Made in Sud (su tutti il Boss delle Cerimonie, Antonio Polese), Ciro Giustiniani si confessa a NapoliToday in un'intervista nella quale svela alcuni aneddoti della sua avventura con il programma comico di Rai 2.

Come nasce artisticamente Ciro Giustiniani e cosa l'ha spinto ad intraprendere tale carriera?
Non sono stato spinto... In realtà ero appassionato già da piccolo.

Sei nella squadra di Made in Sud dai tempi di "Si..pariando", quindi hai seguito tutta l'evoluzione e l'escalation del fenomeno. Qual è il segreto del vostro successo?
Il segreto non è un segreto, è la forza della squadra di gente che vuole divertirsi e far divertire senza pensare ad essere la prima donna.

Quali sono i personaggi da te interpretati a cui sei più legato?
Io sono più legato al monologo, è la mia espressione più vera, poi grazie al Boss sono riuscito anche a prendere lo spazio giusto nella testa delle persone.

Come è nata l'idea di imitare il Boss delle Cerimonie?
L'idea è nata più di un anno fa. Al Tam lo facevo con Fatima. Lo spunto nacque da una chiacchiera con Francesco Albanese e Nando Mormone e poi a renderlo così forte è stata la presenza di Gigi e Ross e l'aiuto di Francesco Velonà.

C'è stata qualche reazione da parte del vero boss, Antonio Polese?
La reazione è stata positivissima, è una persona generosa e molto intelligente.

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