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Cronaca

Ciro Esposito, la Cassazione esclude la legittima difesa per De Santis

L'ultras romano è stato condannato a 16 anni di reclusione per l'omicidio del giovane tifoso del Napoli

La Cassazione ha escluso la legittima difesa nella sentenza di condanna a 16 anni di reclusione inflitta all'ultras romano Daniele De Santis per l'omicidio del tifoso del Napoli Ciro Esposito. E' quanto si legge nelle motivazioni della sentenza del 25 settembre scorso.

"La sentenza dimostra che si trattò di un gesto criminale, privo di alcuna giustificazione - affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore del programma "La Radiazza" in onda su Radio Marte Gianni Simioli - e riabilita definitivamente la figura di Ciro Esposito, un giovane che perse la vita per andare a vedere una partita di calcio. La decisione dei giudici ripaga anche l’attività della madre, la signora Leardi, che, con estrema dignità, ha lottato per ottenere giustizia".

"Ora - aggiungono Borrelli e Simioli - ci aspettiamo che De Santis, che ha visto la sua condanna decurtata nei vari gradi di giudizio, sconti la pena fino all’ultimo giorno. La speranza è che fatti del genere non si ripetano in futuro e che il calcio venga vissuto per quello che è, uno sport che rappresenta la passione di milioni di italiani".

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