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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Circumvesuviana, che disastro: meno treni, meno passeggeri

Perdita annua consistente: gli utenti sono passati da 40 milioni del 2010 a 27 milioni. E poi aggressioni al personale, atti di vandalismo e carrozze piene di acqua a ogni temporale

Il calvario dei pendolari della Circumvesuviana non ha fine. Treni che continuano ad essere cancellati e ad accumulare ritardi enormi, mancanza di pezzi di ricambio e quindi pochi convogli in viaggio. E poi aggressioni al personale, atti di vandalismo e carrozze piene di acqua a ogni temporale.

I dati dei primi 16 giorni del mese di marzo, racconta Francesco Gravetti del Mattino, lo dimostrano: cancellate 256 corse. Un servizio sempre più precario se si pensa al febbraio nero quando ci fu la protesta di parte del personale che, in dissenso con la nuova organizzazione del servizio di controlleria, decise di rifiutare le ore di straordinario.

Ed ecco una perdita annua sempre più costante di passeggeri. Basti pensare che sono passati da 40 milioni del 2010 a 27 milioni. L’Eav, intanto, prova a contrastare anche il fenomeno dell’evasione tariffaria, ma il quadro resta comunque drammatico.

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