rotate-mobile
Cronaca

La Circum che non c'è più: "Nella stazione lo scenario è da dopoguerra"

La denuncia di un utente: "A Vittorio Veneto, sulla Napoli-Baiano, il tempo è fermo. Degrado da terzo mondo". I Verdi puntano il dito contro l'assessore regionale Vetrella

Uno scenario surreale, da "ultima corsa". È quanto si è presentato agli occhi di un utente della Circumvesuviana stamane entrato nella stazione Vittorio Veneto, sulla linea Napoli-Baiano. "Sedute in marmo completamente bagnate da l'acqua meteorica che si insinua tra le fatiscenti coperture – spiega il pendolare – erba tra la pavimentazione, orologio fermo alle ore 6:29 chissà di quale anno, controllo inesistente, incuria totale e degrado da terzo mondo".

Uno spaccato di una Circum che non c'è più pur essendo ancora in funzione, l'immagine di un degrado oramai senza vie d'uscita. "Vagoni e carrozze abbandonate al binario 4 della stazione di Marigliano e completamente inutilizzabili con vetri sfondati, sedili rimossi, rifiuti ovunque, porte scardinate – denuncia il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli – sono sotto gli occhi di tutti e accessibili a chiunque. Questo è il sistema di trasporto che l'assessore regionale Vetrella consegna ai cittadini campani dopo quattro anni di governo, ai quali come ultimo regalo consegna lo scioglimento del consorzio Unico e l'aumento delle tariffe".

Intanto stamane il consigliere regionale Gianfranco Valiante ha denunciato i prossimi passi verso il depotenziamento della linea: si va verso la chiusura delle stazioni di Poggiomarino, Striano, Sarno e San Valentino Torio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Circum che non c'è più: "Nella stazione lo scenario è da dopoguerra"

NapoliToday è in caricamento