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Cronaca

Cimiteri nel degrado, mancano i fondi: "La Curia saldi il suo debito"

L'assessore Tuccillo: "Bisogna riscuotere i quattro milioni che la Curia deve all'amministrazione comunale per i servizi di manutenzione forniti nel 2006. Sono cattolico, ma non posso tollerare privilegi"

È un vero e proprio braccio di ferro quello in atto tra Comune e Curia. Palazzo San Giacomo chiede infatti 4 milioni di euro per la manutenzione delle congreghe, dei suoli e di tutte le attività cimiteriali su suolo della curia. La situazione npn è facile. L'assessore che ha la delega ai cimiteri Bernardino Tuccillo sta mettendo in campo politiche volte a recuperare fondi e a ripristinare la legalità. Il provblema è sempre lo stesso, come spiega Luigi Roano del Mattino: soldi non ce ne sono.

Ecco allora tutta la vicenda raccontata dall'assessore: "La Curia avrebbe dovuto versare al Comune 9 euro per ogni loculo posseduto. Soldi necessari a coprire i servizi di manutenzione e giardinaggio forniti dal Comune in vialetti e aree di accesso alle cappelle delle confraternite". Tuttavia la Curia non ha mai versato questa tassa che però ha riscosso dai familiari dei defunti ospitati nei loculi delle confraternite, riferiscono da Palazzo San Giacomo i tecnici impegnati nella ricognizione dei conti. Il debito accumulato dal 2006 è intorno ai 4 milioni. Soldi che per le casse del Comune sarebbero oro colato. "L’interesse di Palazzo San Giacomo e dei napoletani viene prima di tutto - ha concluso Tuccillo - La Curia deve saldare i suoi debiti, incalzeremo l’ente per avere quei soldi".

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