Ponte Edenlandia chiuso, la Municipalità risponde ai timori dei cittadini: "Nessun rischio crollo"
Il presidente della X Municipalità ha spiegato che la chiusura non è una scelta emergenziale, ma "propedeutica all'inizio dei lavori di riqualificazione". Dureranno circa 15-20 giorni
Il ponte al di sopra della stazione Edenlandia della Cumana, un sovrappasso costruito ai tempi dei mondiali del '90, è stato chiuso. Eav, la holding regionale dei trasporti, ha scritto al Comune di Napoli per avere chiarificazioni sulla vicenda. La richiesta è volta ad avere rassicurazioni sul passaggio in sicurezza dei treni.
Molti cittadini, soprattutto sui social, sono passati dai dubbi di Eav al timore – i fatti di Genova sono ancora vicini – che la struttura possa crollare.
Nel dibattito è intervenuto il presidente della X Municipalità, Diego Civitillo: “In merito alla chiusura del sovrappasso della stazione Edenlandia – fa sapere – è opportuno puntualizzare che la struttura, così come comunicato dai servizi tecnici, non è stata chiusa per problemi statici e non presenta alcun rischio crollo”.
“La struttura presentava ormai da diversi anni problemi di degrado del piano calpestio – prosegue Civitillo – che hanno reso la sua percorrenza pericolosa così come segnalato anche da numerosi cittadini e studenti. Durante l'estate abbiamo lavorato per ricevere uno stanziamento straordinario per riqualificare il ponte, lavori che a seguito dell'iter tecnico sono stati affidati e che a breve inizieranno. La chiusura è quindi propedeutica all'inizio dei lavori che mi è stato comunicato dureranno circa 15-20 giorni. Non si tratta di alcuna emergenza piuttosto di un intervento fondamentale per la cittadinanza che utilizza quotidianamente il sovrappasso, considerando che, con l'apertura di Edenlandia, tale utenza è destinata ad aumentare. Ci rendiamo conto del disagio occorso, ma riteniamo che la riqualificazione del sovrappasso sia una necessità non più rinviabile”.