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Cronaca Avvocata / Via San Giovanni Maggiore Pignatelli

Fase Due e riapertura dei locali, lo sconforto: "Ora basta, vendiamo e chiudiamo"

Il titolare del Kestè Fabrizio Caliendo: "La politica ci accomuna ai banditi, noi che quel sistema lo combattiamo da 23 anni. Ora basta, vendiamo e chiudiamo"

La rassegnazione, lo sconforto, il desiderio di sfilarsi dopo anni di investimenti, economici e mentali. Fabrizio Caliendo, titolare del Kestè di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, dopo aver combattuto la recente ordinanza di De Luca, che dispone la chiusura dei locali della movida entro le 23, ha deciso di abbandonare. Lo spiega in un post lo stesso Caliendo: "Per i politici siamo come banditi. Basta, vendiamo e chiudiamo".

"Non ho piu la voglia di fare il Kesté. Non ho la forza di lottare contro tutto, la politica in primis avrebbe dovuto sostenerci. E invece ci accomuna prorpio al "sistema" che abbiano combattuto in 23 anni. Noi come loro siamo banditi. Nessun distinguo tra le attività e le persone. Nessuna premialità per le attività di valore. Vendiamo e chiudiamo. Stop. Grazie anche per questo", scrive Caliendo. 

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