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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Torre annunziata

Chiesti cinque ergastoli per il duplice omicidio dei fratelli Manzo

La procura generale ha chiesto la conferma delle pene ai danni degli uomini dei clan Gionta e Birra-Iacomino

La procura generale di Napoli ha chiesto la conferma dei cinque ergastoli ai danni di mandanti e killer dei clan Gionta e Birra per il duplice omicidio dei fratelli Marco e Maurizio Manzo. L'accusa, dinanzi alla Corte d'Assise d'Appello, ha invocato il massimo della pena per il delitto avvenuto l'11 febbraio 2007 a Terzigno nei pressi del bar Maemi. Era il periodo in cui i due clan si scambiavano “favori” commettendo delitti in nome di un'alleanza che doveva stabilire il loro dominio su tutta la costa da Ercolano a Torre Annunziata.

A decidere quel delitto, secondo gli investigatori, fu Pasquale Gionta che incaricò due killer storici del clan Giovanni Iapicca e Alfonso Agnello. Insieme a loro tre sono imputati anche i boss del clan di Ercolano, Giovanni Birra e Stefano Zeno. I sicari attirarono le vittime, due killer del clan Ascione-Papale di Ercolano, in un tranello “fuori città” per riuscire ad ucciderli senza destare i loro sospetti.  

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