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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Chiaiano

Chiaiano, dopo il torneo 'Matusa' un uomo si accascia a terra: salvato dal defibrillatore

Dopo la gara di campionato un calciatore sessantenne ha avuto un arresto cardiaco negli spogliatoi. L'uomo è stato salvato da Antonio Prinzi, allenatore e responsabile della struttura Le Ciliegie, che ha adoperato in maniera decisiva il defibrillatore

Una gara del torneo Matusa, campionato in cui si sfidano ex calciatori in là con gli anni, stava per trasformarsi in tragedia. E' accaduto sabato pomeriggio sul campo Le Ciliegie di Chiaiano. Un uomo tra i sessanta e i settanta anni si è accasciato negli spogliatoi dopo la partita. L'allarme è arrivato, immediato, ad Antonio Prinzi, responsabile della struttura e allenatore della scuola calcio Brothers Napoli. "Ero lì perché i miei ragazzini avrebbero dovuto giocare poco dopo. Mio fratello mi dice che c'è un signore negli spogliatoi che si sente male e sanguina", racconta Prinzi. "Sono entrato negli spogliatoi per sincerarmi delle condizioni dell'uomo, ma non pensavo fosse così grave: sto per laurearmi in infermieristica, quindi so cosa fare: ho sentito polso e respiro, ed erano entrambi assenti. Ho cominciato a praticare un massaggio cardiaco, coadiuvato da un cardiologo che era lì sul posto perché il figlio doveva giocare". 

Sono minuti concitati. Antonio si fa portare il defibrillatore in dotazione alla struttura. "Lo strumento ha rilevato l'assenza di battito e ha dato il via libera alla prima scarica. Ho fatto allontanare tutti e abbiamo scaricato. Poi, dopo aver ripreso il massaggio, c'è stata la ricomparsa del battito del polso". Una vita salvata. "Il defibrillatore lo comprammo nel 2012, sconvolti dalla tragedia che colpì il calciatore del Livorno Piermario Morosini. In questo caso ha salvato la vita dell'uomo, che è stato poi trasportato al Cardarelli quando era già stabilizzato e voleva addirittura alzarsi da solo". Il calciatore del torneo Matusa è in buone condizioni, e il personale sanitario dell'ambulanza ha voluto complimentarsi con Prinzi e con il cardiologo. "Si tratta di senso del dovere. Sapevo che c'era bisogno di agire immediatamente e non ho esitato". 

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DEFIBRILLATORI OBBLIGATORI - "Faccio i miei complimenti ad Antonio Prinzi", dice Amleto De Vito, consigliere dell'ottava municipalità (Piscinola, Marianella, Chiaiano). "Da un campo del nostro territorio arriva una notizia che deve essere da monito per coloro che non si sono ancora uniformati alla legge. Con decreto legge del 2017 è infatti divenuta obbligatoria la dotazione di un DAE semiautomatico per le società e associazioni sportive dilettantistiche. Questo straordinario soccorso avvenuto sul campo Le Ciliegie è la prova che ci sono realtà che funzionano con persone di qualità formate nel loro campo". 

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