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Cronaca Meta

A Chi l'ha visto il padre di Luigi Celentano: "Per me l'hanno ammazzato"

Parla il padre del 19enne scomparso da Meta di Sorrento un anno fa: "Ho fatto le carte, è uscito il 7 di picche, è una brutta carta". Il ragazzo ha rotto anche la sim prima di fuggire. "Mi vogliono uccidere", disse allo zio

È passato un anno dalla scomparsa di Luigi Celentano, il 19enne di Meta di Sorrento che, in seguito ad alcune minacce da parte di bulli del paese, si è allontanato da casa senza farvi più ritorno. Oggi la redazione di Chi l'ha visto è tornata sul caso del giovane Luigi detto "Gigino Wifi" dagli amici per la sua passione per i social networks. E sono emerse alcune novità: il ragazzo, spiega la madre, ha rotto la scheda del telefono, l'ha spezzata, prima di lasciare casa: "Ho paura", avrebbe detto. Si è poi rivolto allo zio, a cui avrebbe offerto 20 euro per farsi trasportare lontano: "Qualcuno mi vuole uccidere", ha detto Luigi allo zio. Nei giorni precedenti alla scomparsa Luigi aveva denunciato anche il compagno della madre

La giornalista di Chi l'ha visto intercetta poi il padre, che all'epoca era in carcere e che si diletta nella cartomanzia. Per il padre qualcuno ha traumatizzato Luigi, che potrebbe anche essersi fatto male scappando. "Ho fatto le carte ed è uscito il sette di picche, è una carta brutta. Vuol dire che lo tengono rinchiuso in qualche posto, incatenato, oppure l'hanno già ammazzato. Io l'ho cercato con il mio sesto senso, andando a Rimini, Riccione, Milano, Firenze, Bologna. Luigi, se puoi", dice il padre rivolto al figlio, guardando in telecamera, "torna a casa, se puoi scappare torna qui". 

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