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Cronaca Torre annunziata

Cellulare per un affiliato in carcere nascosto nelle parti intime: la scoperta

La sorella di un uomo del clan Gionta è stata denunciata per aver provato a farlo entrare

Ha provato a far entrare in carcere uno smartphone nascondendolo nelle parti intime. Il cellulare era destinato al fratello, ritenuto vicino al clan Gionta di Torre Annunziata. È la scoperta che hanno fatto gli agenti della penitenziaria nel carcere di Fuori a Salerno. I poliziotti hanno denunciato la sorella di Luigi Albergatore, ritenuto dalla Dda vicino al clan di Torre Annunziata. La donna è stata scoperta dai poliziotti nel corso della perquisizione personale effettuata prima di un colloquio con il fratello nel carcere salernitano.

I precedenti 

Non si tratta del primo episodio che riguarda il torrese. A gennaio anche la fidanzata venne trovata in possesso di sostanza stupefacente prima di effettuare un colloquio. Così come lo stesso Albergatore venne trovato in possesso di un telefono cellulare. Controlli sono stati effettuati nel braccio in cui è detenuto il torrese da 50 agenti della penitenziaria che hanno trovato uno smartphone e un mini-cellulare.

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