Nisida, giovane detenuto nascondeva droga e telefono nell'ano
Un detenuto del carcere minorile, appena rientrato dopo un permesso premio, non riusciva a stare fermo. Gli accertamenti in ospedale hanno appurato la presenza di un apparecchio telefonico di piccole dimensioni e di 40 grammi di stupefacenti
Rientrato da un permesso premio questa mattina, un detenuto del carcere minorile di Nisida è stato scoperto in possesso di 40 grammi di sostanza stupefacente e di un piccolo cellulare. L'apparecchio e la droga erano nascosti nell'ano del giovane detenuto. La notizia è riportata dall'Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria. Il giovane, che faceva ritorno nell'istituto dopo un permesso, faceva movimenti alquanto sospetti. Gli accertamenti in ospedale hanno appurato la presenza del mini-cellulare e della droga.
"Questo episodio dimostra che nelle strutture minorili non bisogna mai abbassare la guardia”, afferma Leo Beneduci, segretario generale del sindacato.