rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

"Celeste Ruiz non è Angela": la verità su quella foto

L'immagine sarebbe quella di una donna messicana che ha 12 anni in più di quanti ne avrebbe oggi Angela ed è stata vittima di un clamoroso furto d'identità

Si torna a parlare più che mai in queste ore di Angela Celentano, la bambina di tre anni scomparsa il 10 agosto del 1996 sul Monte Faito. Il conduttore della trasmissione di Rete 4 "Quarto Grado", Gianluigi Nuzzi, ha confermato che "è stata ritrovata Celeste Ruiz, la ragazza messicana che nel 2010 scrisse ai Celentano sostenendo di essersi riconosciuta nelle foto della bambina scomparsa e di stare bene. Da quel momento, Celeste era irrintracciabile. La ragazza è stata individuata proprio in Messico".

Secondo gli accertamenti già compiuti, però, dagli esami del Dna viene fuori che "la ragazza non è Angela Celentano".

Ma non finisce qui. La foto diffusa via mail da un indirizzo di posta elettronica non sarebbe di Celeste Ruiz o di Angela Celentano. A darne conferma, spiega Il Mattino, sono il procuratore di Torre Annunziata, Sandro Pennasilico, l'aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Sergio Raimondi.

La foto sarebbe in realtà quella di una donna messicana che ha 12 anni in più di quanti ne avrebbe oggi Angela ed è residente in Francia. La donna, che sarebbe stata vittima di un clamoroso furto d'identità, ha abbracciato i genitori di Angela Celentano, a Torre Annunziata, dove si trova la Procura che indaga sulla scomparsa della bimba. I genitori, come riferisce l'avvocato della famiglia Luigi Ferrandino, sono scoppiati in lacrime. ''Si tratta di una professionista e madre di figli. Una donna totalmente all'oscuro di quanto era successo. E che, una volta ultimati i test ha voluto incontrare i genitori di Angela e si è abbracciata caldamente con Maria".

La donna è rimasta in Italia due giorni per tutti gli accertamenti e si è detta sconvolta e dispiaciuta per l'intera vicenda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Celeste Ruiz non è Angela": la verità su quella foto

NapoliToday è in caricamento